giovedì, gennaio 28, 2010

Giornata della Memoria Distorta

Voglio che si smetta di parlare di "lucida follia". Sentire questa espressione mi fa rabbrividire un pò ogni volta. È come sminuire un'opera che fu tutt'altro. Fu concepita razionalmente ed eseguita sistematicamente. Niente a che fare con la follia. Fu mossa da una concezione distorta e malata della realtà, certo, ma chi può dire che fu follia? Che forse ognuno nelle SS era impazzito? e non c'era qualcuno ravveduto, incapace però di opporsi ad un sistema troppo grande per essere combattuto? Io credo che non ci dovremmo tanto guardare dalla follia quanto dalla paura. La paura di combattere, di opporsi, di affermare la propria volontà ed opinione, la paura di intervenire. Chi professa valori "positivi" (dal nostro punto di vista) deve essere risoluto nel farlo, almeno quanto i suoi oppositori, e deve avere il coraggio di prendere una posizione chiara di fronte al nemico, così come fecero i nazisti. Come del resto lo fecero tutti gli autori di genocidi nella storia umana. Lo sterminio dei pellerossa d'America, degli Armeni ottomani, dei contadini ucraini, e moltissimi altri ancora: per compiere gesti simili è servita risoluzione. È servito coraggio. E per opporsi servirà il coraggio.

lunedì, gennaio 25, 2010

Politics, 2

Democrazia. Dal greco demos (partito) e kratos (potere); indica la forma di Governo nella quale la sovranità appartiene ai partiti.

domenica, gennaio 24, 2010

Politics

Se la cantano e se la suonano, solo che il biglietto lo paghiamo noi.

martedì, gennaio 19, 2010

Libertà

Il fatto sinistro per quanto riguarda la censura letteraria in Inghilterra (e anche altrove, ndr) è che essa è in larga misura volontaria. Le idee impopolari si possono mettere a tacere, e i fatti inopportuni si possono tenere all’oscuro, senza bisogno di nessun bando ufficiale. Chiunque sia vissuto a lungo in un paese straniero, saprà di notizie sensazionali – che avrebbero meritato per il loro valore un articolo di prima pagina – non apparse sulla stampa britannica, non per intervento del governo, ma per un tacito accordo generale secondo il quale quel tale fatto “non sarebbe” da accennare. Finchè si tratta dei quotidiani, è facile capirlo. La stampa britannica è estremamente centralizzata, ed è, per la maggior parte, in mano a uomini potenti che hanno tutti i motivi per essere disonesti, quando si tratta di questioni importanti. Ma lo stesso tipo di velata censura opera anche su libri e periodici, come sul teatro, il cinema, la radio. Per ogni dato momento c’è un’ortodossia, un corpo di idee che, presumibilmente, tutti i benpensanti accetteranno senza batter ciglio. Non è espressamente proibito dire questo o quest’altro, ma “non va fatto”, proprio come in età vittoriana “non andava fatto” di nominare i pantaloni davanti a una signora. Chiunque sfidi il conformismo corrente, si troverà zittito con un’efficacia sbalorditiva. Una opinione che vada veramente controcorrente, non ottiene quasi mai la giusta considerazione, né sulla stampa popolare né su quella intellettuale”.

George Orwell, tratto da «La libertà di stampa»

martedì, gennaio 12, 2010

Point of view 2

Non capisco perchè la gente sia così contraria alle cose fini a se stesse. Molto spesso la loro stessa vita lo è.

lunedì, gennaio 11, 2010

Point of view

Avere paura delle moschee a causa degli integralisti islamici è come avere paura delle chiese a causa dei preti pedofili.

domenica, gennaio 10, 2010

Anima-lia

...ispirato dopo un sabato pomeriggio anonimo...

Ma se per esempio i panda si estinguono, qual è il problema? Nessuno si fa scrupoli a schiacciare una zanzara. È discriminazione, o cos'altro? Gli animali non hanno anima, ecco perchè ci curiamo solo di quelli che ci fanno comodo. O forse gli animali ce l'hanno un'anima, e gli umani no.

Ahh, tutto in realtà si basa sulla convenienza. Legislazione speciale per i cani, perchè ci aiutano in molte occasioni, vero? Come no: quelli ammaestrati, domati, snaturati! E quelli randagi? Ci dimentichiamo forse dei bambini sfigurati e sbranati che la cronaca ci proponeva tempo fa?
Le foche, chi si sognerebbe mai di sterminarle? Fondamentali!
Le biscie? Non servono a un cazzo, a morte.
I parassiti? Peggio mi sento, bastardi. Le tarme, le zecche, quanti animali inutili.
E così via...

gli animalisti mi stanno proprio sulle palle.